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Ragioniamo con il c..lo


Siamo ciò  che mangiamo, prendiamo decisioni con la pancia e,  quando ci innamoriamo, sentiamo le farfalle nel basso ventre.
Insomma è risaputo che l'intestino oltre ad essere un lungo tubo molliccio ripieno di sostanze putrescenti è anche un importante centro del ragionamento sociale che viviamo quotidianamente.
Spiace dirlo ma molti dei neuroni del nostro corpo albergano proprio nel posto più puzzolente e sporco,  intellettuali di tutto il mondo convinti della loro superiorità celebrale potranno mettere l'anima in pace, è scientificamente provato, anche loro ragionano con il culo.

Scoperte recenti raccontano di come il cervello intestinale non solo controlli tutte le funzioni relative al complesso sistema chimico e meccanico della digestione, ma sia anche in grado, e questa è la cosa davvero sorprendente, di influenzare le nostre emozioni inducendo stati di stress piuttosto che di soddisfazione, comunicando costantemente con il sistema nervoso centrale.

Da qui una riflessione sulla importanza di mantenere questo organo in perfetta efficienza e salute, il consiglio principale rimane  il movimento che contribuisce a spingere il bolo alimentare, che nell'intestino prende il nome di chimo, lungo il suo percorso, normalmente attivato dalle contrazioni peristaltiche.
La vita sedentaria aumenta il tempo di permanenza del chimo all'interno dell'intestino aumentando l'assorbimento dei liquidi, rende il chimo secco generando stitichezza;
Quando questa carenza di movimento è associata ad un esiguo apporto idrico durante la giornata gli effetti possono essere accentuati, spesso persone di genere femminile soffrono di questo disturbo, sintomo evidente di poco movimento e carenza di apporto idrico.



Altro fattore di grande importanza per l'intestino è evidentemente la dieta, sappiamo di come le cosiddette fibre di cui è ricca la verdura, aiutino l'igiene intestinale, si tratta di materiale inorganico che non contiene alcun nutriente per il nostro corpo ma il suo passaggio, appunto per questa caratteristica, genera un raschiamento e quindi la pulizia del canale intestinale, la dieta vegetariana presenta comunque controindicazioni come dimostrato da uno studio europeo su vasta scala.


Zuccheri e carboidrati in quantità aumentano la fermentazione intestinale generando una eccessiva proliferazione degli enzimi presenti nell'intestino arrivando a causare diarrea, ovvero non permettono all'intestino di assorbire dal chimo tutti i nutrienti.

Un altro punto fondamentale è rappresentato dal digiuno alimentare, digiunare significa svuotare l'intestino, pulirlo;
Un recente studio del dottor Valter Longo dell'università del sud della California pubblicato su Cell stem cell, mette in evidenza proprio gli aspetti benefici registrati in soggetti che hanno rispettato periodi di digiuno di quattro giorni al mese per sei mesi, si è visto come il sistema immunitario si libera delle  cellule inutili,  mentre è spinto a rimettere in azione in modo naturale, come nei momenti di nascita e crescita, le staminali capaci di assistere la rigenerazione;
Si è  inoltre notato come il digiuno riduca il livello dell'enzima PKA responsabile della possibilità di riproduzione della cellula in altri tipi di cellula, base per la proliferazione tumorale ed abbassi i livelli dell'ormone IGF-1 collegato all'invecchiamento ed anch'esso legato alla progressione di tumori.

Sempre maggiori evidenze scientifiche confermano che rispettare un alimentazione simile a quella dell'uomo ancestrale, fatta di proteine della carne, vegetali, frutti e noci, intervallati da digiuni dovuti alla scarsezza della caccia, producono effetti benefici per la salute psico fisica.

Tenere in efficienza e pulito il nostro intestino significa efficienza del corpo e pulizia di pensieri.


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